giovedì 21 aprile 2016

La musica e gli amici di mamma: Gazzé a Mantova



 La mamma fino a circa 12 anni fa lavorava nella musica. Ho conosciuto tante persone in quel periodo. Spesso sono stati incontri senza un senso particolare, incontri di lavoro e basta, altre volte sono nate amicizie. E' bello avere amici creativi. E' bello conoscere persone diverse da te, per cultura, per origine, per gusti, sono tante le caratteristiche che rendono unico ognuno di noi. E proprio questa è una cosa che mi piace moltissimo. Viaggiare in un paese lontano, viaggiare con la fantasia, leggere, scrivere, mangiare i piatti tipici o sentire gli odori particolari che caratterizzano un luogo, conoscere persone e paesi diversi da quelli che frequentiamo ogni giorno, fa di me (o forse di tutti noi) persone migliori. Conoscere e scoprire cose nuove è l'essenza dell'essere. Pare che Gazzè con il Vietnam, ovvero con le tue origini, non abbia nulla a che fare, secondo me non è così: tutto gira, tutto scorre, tutto ciò che ci circonda e con cui noi veniamo in contatto è la vita stessa. Tu sarai presto parte della nostra vita. La nostra famiglia sarà vita!

Fratellone, lo sport e il gioco di squadra


 

Grande giornata ieri per Leo. Lui e la sua classe sono arrivati terzi nel Giocosport. Sono fiera di lui, al di là del risultato di tutto rispetto, i ragazzi hanno fatto squadra, ognuno ha dato il proprio contributo. Questo è molto bello. Lui è veloce ma spesso non crede nelle sue capacità e potenzialità. Anche noi saremo una squadra. I Grossi! Te lo dico ora ma te lo ripeterò spesso, la vostra famiglia sarà il vostro sostenitore numero 1. In ogni occasione.

mercoledì 20 aprile 2016

Milano Design Week 2016



Eccoci questi siamo io e alcuni miei colleghi all'inaugurazione della settimana del Salone del mobile. Ogni anno in questo periodo vado a Milano dal lunedì all'alba al venerdì sera. Anche quest'anno è stato così. E come sempre a partire dalle 6:30 del mattino quando sono salita sulla macchina del mio collega che ti ha portato a Milano, ho iniziato a sentire la mancanza di casa. Appena Leo torna da scuola lo chiamo, ogni giorno. Per pochissimi minuti. Poi ci risentiamo verso sera,  quando con lui c'è anche papà. Abbiamo la telecamera e ci guardiamo. Mi mancano entrambi moltissimo. Sono sempre il mio primo pensiero della mattina e l'ultimo prima di addormentarmi la sera. L'anno prossimo spero che tu sia già arrivata o arrivato. Se sarà così riuscirò per un anno a non andare. Siccome tengo molto al mio lavoro e ai miei colleghi, che durante quella settimana si danno un gran da fare, forse andrò ma solo i primi due giorni. Papà mi ha promesso che prenderà due giorni di ferie in quell'occasione. Dai alla fine sarà un bell'esperimento provare a stare da solo...o da sola con il papà, Leo e...Mimmo.
Sono giorni molto molto molto faticosi. Eh sì l'anno prossimo Spero di avere un motivo in più per tornare a casa il più velocemente possibile e riabbracciare i miei amori. Mamma Bea.

domenica 3 aprile 2016

Gita a Venezia

 

40 anni di Spiller. È un gran personaggio, l'ho conosciuto durante l'ultima vacanza fatta senza il papà. Nonostante in questi ultimi anni non ci siamo frequentati, ha pensato a noi e ci ha invitato alla sua festa di compleanno. Una bella occasione per incontrare tante persone che non vedevamo da tempo. Io e papà soli ad una festa un po' pazza a Venezia. Una città speciale che ci ha fatto pensare tanto a te. Abbiamo conosciuto e visto tante belle ragazze dai tratti orientali. Qui è un po' l'ombelico del mondo, si incontrano persone che parlano tutte le lingue. Ci siamo divertiti molto. Tornando a casa abbiamo visto uscire da una chiesa tanti bambini con le loro famiglie, stavano partecipando alle comunioni di un gruppo di bambini. Anche in questo occasione ci sei venuta in mente, l'anno prossimo lo farà la comunione. Sarà un'occasione per vedere tutta la famiglia. Ci sarai già anche tu? Io lo spero. Conoscerai tutti i nostri stravaganti parenti.


Ed infine...ecco com'erano i due matti!